
LE COLTIVAZIONI
Coltivando le nostre terre ci accorgiamo che non sono solo il luoghi fisici dal quale otteniamo ortaggi freschi, sani e saporiti, ma sono anche una finestra aperta sulla natura ed i suoi preziosi insegnamenti. Nelle nostre coltivazioni impariamo a conoscere e rispettare il terreno, a prenderci cura delle piante osservandone crescita ed evoluzioni, dalla semina alla raccolta.
Il nostro impegno è determinante per raggiungere buoni risultati, ma i veri protagonisti sono: la luce del sole ed il suo calore; terreni ben drenati, ricchi di sostanze organiche e possibilmente con una superficie priva di avvallamenti che provocano dannosi ristagni idrici; la preziosissima acqua, che gestita al meglio permette uno sviluppo sano e rigoglioso di frutta e verdura.

GLI ITALIANI E LE VERDURE

Secondo recenti indagini Eurostat, gli italiani hanno ottime abitudini alimentari per quanto riguarda il consumo di frutta e verdura. I numeri dicono che almeno l'80% consuma verdura almeno una volta al giorno.
Questo principalmente è dovuto al grande impegno ed all'attenzione delle nuove generazioni ad una corretta alimentazione per salute e linea.
La verdura infatti è uno dei migliori alleati del nostro organismo, soprattutto nelle stagioni più calde, perché reidratano e possono favorire anche l'abbronzatura.
Carote, spinaci, radicchio sono alimenti ideali, il loro segreto è la presenza di vitamina A, che, oltre a difendere l'organismo dai raggi solari, favorisce la produzione nell'epidermide della melanina, il pigmento che dona alla pelle un colorito più scuro. Tra questi ci sono anche cicoria, lattuga, sedano, peperoni, pomodori, tutti particolarmente ricchi di vitamina A.
La verdura è anche ricca d’acqua e aiuta a mantenere l'equilibrio di liquidi nell'organismo e a regolare la pressione. Inoltre, apporta direttamente al nostro corpo vitamine e sali minerali, oltre all’ossigeno, al magnesio e al ferro. Queste sostanze hanno un ruolo fondamentale nel garantire l’efficienza del metabolismo energetico e in particolare possiedono un provato effetto antitumorale.
Tra le proprietà benefiche della verdura va evidenziato che è ricca di fibre, indispensabili per il buon funzionamento dell'intestino e per il mantenimento dell'equilibrio della flora intestinale. Un regolare consumo di verdura ha un ruolo protettivo nei confronti delle malattie cardiocircolatorie. Il merito sembra essere delle sostanze antiossidanti, come la vitamina C, E ed il beta carotene, che contrastano i radicali liberi e limitano la formazione di placche arteriosclerotiche nei vasi sanguigni.
Tuttavia ogni verdura ha la sua specificità. Gli asparagi hanno notevoli proprietà diuretiche, mentre i carciofi sono utili per depurare il fegato, e si consigliano anche a chi soffre di colite, diabete, anemia, artrite, intossicazioni, orticaria e colesterolo alto.
Il cavolo possiede delle sostanze che rallentano la tiroide, si sconsiglia infatti a chi ha un metabolismo "rallentato".Il cetriolo invece ha proprietà vermifughe, mentre la cipolla è ottima per ridurre gli acidi urici e il colesterolo, svolge una notevole attività battericida e vasodilatatrice arteriosa, ma non è adatta a chi ha la cirrosi epatica o un tumore al fegato.
Il finocchio e la lattuga sono rispettivamente un ottimo digestivo, e un buon calmante. La melanzana invece stimola la secrezione gastrica e depura il fegato. La patata è adatta a chi soffre di ulcera gastrica o duodenale. Il peperone, ricco di vitamina C, è indicato contro i disturbi reumatici e della tonicità delle vene. Infine porro, radicchio e sedano: il primo agisce come dissolvente di calcoli renali, epatici e biliari; il secondo contiene sostanze digestive, depurative e lassative; il sedano aiuta a combattere l’afonia perché è ricco di iodio.
Si consiglia comunque di consumare sempre verdure di stagione, per trarne i massimi vantaggi e per garantire al nostro organismo un loro completo assorbimento. La cottura, inoltre, dovrebbe essere sempre breve, per mantenere il più possibile intatte, non solo le caratteristiche nutrizionali, ma anche il sapore dei singoli ortaggi.